PROCEDURA DI MADRE SURROGATA IN GRECIA

dopo l’attuazione della Legge 4272/2014

La maternità surrogata in Grecia sta diventando un’opzione sempre più popolare sia per le coppie sposate, non sposate che per le donne single. È un dato di fatto che la Grecia è una delle poche giurisdizioni nell’Unione Europea che ha regolato la maternità surrogata, avendo adottato un quadro giuridico favorevole e indulgente, permettendo la maternità surrogata per le coppie eterosessuali e le donne single, con l’obiettivo di aumentare i casi medici in arrivo dall’estero alle cliniche  di fertilitá greche.

Il quadro legislativo greco per la maternità surrogata è considerato uno dei più completi e comprensivi nel mondo, comprese disposizioni esaustive e sufficienti orientate a un esito regolare dei casi di maternità surrogata.

La maternità surrogata è stipulata e autorizzata dalla Legge greca già dal 2002. Soprattutto dopo che é entrata in vigore la Legge 4272/2014, il prerequisito del soggiorno permanente in Grecia, quale criterio di ammissibilità, è stato ora abolito, consentendo così agli aspiranti genitori non greci di applicare legalmente per maternità surrogata.


Video sulla legge sulla maternità surrogata in Grecia SURROGACY PROCEEDINGS IN GREECE


Quadro giuridico (a norma degli art. 1458 e seguenti CC, L. 3089/2002, L. 3305/2005 e L.4272 / 2014).

Il 19.12.2002 la Legge 3089/2002 in materia di “Assistenza medica nella riproduzione umana” è stata adottata dal Parlamento Greco nel quadro di un’importante riforma della sezione del Diritto della Famiglia del Codice Civile Greco (CCG), che ha modificato gli articoli pertinenti (1455 -1460), introducendo, tra l’altro, la maternità surrogata.

Alla luce delle suesposte, la maternità surrogata è attualmente regolata dall’art. 1458 e seq. del Codice civile Greco (CCG), come modificato dalla Legge 3089/2002, dalla Legge 3305/2005 e dalla Legge 4272/2014 stipulata relativamente di recente, che permette esclusivamente la maternità surrogata gestazionale altruistica. Disposizioni supplementarie sono state stabilite anche dal Codice di Condotta per la Riproduzione Medica Assistita  (decisione n. 73 / 24.01.2017 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Governo 293 / 07.02.2107). Il processo è aperto alle coppie eterosessuali (sposate, non sposate o in una unione legale) e alle donne single.

Alla norma dell’articolo 1458 del CCG, come applicabile oggi: “Il trasferimento di ovuli fecondati nel corpo di un’altra donna è prevista a condizione che gli ovuli non sono di  origine di quest’ultima e che la sua gestazione sia consentita con un’autorizzazione giudiziaria concessa prima del trasferimento ( degli ovuli), purché ci sia un accordo scritto e non correlato al corrispettivo finanziario tra le persone che desiderano avere un figlio e la madre surrogata e, nel caso in cui quest’ultima sia sposata, anche del coniuge. L’autorizzazione giudiziaria viene fornita dopo il deposito di una domanda da parte della donna che desidera avere un figlio, a condizione che sia dimostrato che quest’ultima non è in grado di gestazione dal punto di vista medico e che la madre surrogata secondo il suo stato di salute sia in grado di rimanere incinta ”.

La modifica attuata dalla Legge 4272/2014

 

La Legge 4272/2014 ha indrodotto un’innovazione per la maternità surrogata in Grecia.

 

Alla norma del vecchio regime (art. 8 della Legge 3089/2002) uno dei prerequisiti per la concessione dell’autorizzazione giudiziaria alla maternità surrogata era il fatto che sia la madre surrogata che i genitori aspirati dovevano essere obbligatoriamente cittadini greci o residenti permanenti della Grecia.

Articolo. 17 della L. 4272/2014 ha modificato il vecchio regime prevedendo che: “Gli articoli 1458 e 1464 del Codice Civile sono applicabili solo nel caso in cui il richiedente o la donna che partorirà il bambino sia residente permanente o residente temporaneo in Grecia.

 

Genitori Aspiranti – Candidati

Secondo la lettera della legge, i genitori aspiranti potrebbero essere una coppia eterosessuale sposata o una coppia eterosessuale che vive in un’unione civile, e ancora una donna single. La Legge Greca non include una disposizione speciale relativa agli uomini single.

Resta discutibile nella teoria e nella giurisprudenza greca se la mancanza di disposizioni relative ai singoli uomini costituisca una lacuna nella legge o se il legislatore greco abbia consapevolmente lasciato non regolamentata quest’area, escludendo così la contingenza per un singolo uomo di richiedere la maternità surrogata.

Per quanto riguarda l’età dei genitori aspiranti, la legislazione greca (L. 3305/2005 art. 4 par. 1 e Codice civile art. 1455 par. 1) fissa il cinquantesimo anno di vita per la madre committente come termine per la richiesta maternità surrogata dovuta al fatto che secondo la scienza medica questo è normalmente considerato il limite della fertilità della donna. Pertanto, la data dell’udienza dinanzi alla Corte è la data chiave per giudicare l’ammissibilità della soglia dei 50 anni.

Inoltre, alla norma dell’art. 13 di L. 3305/2005 i genitori previsti devono essere sottoposti a test medici per il rilevamento di virus dell’immunodeficienza umana (HIV1 e HIV2), epatite B e C e sifilide, y anche essere sottoposti a una valutazione psicologica approfondita.

Madre surrogata

Il Codice di Condotta per la Riproduzione Assistita Medica (decisione n. 73 / 24.01.2017, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Governo 293 / 07.02.2107), è stato introdotto secondo l’art. 9 Art. 1 tre requisiti preliminari che devono essere soddisfatti per quanto riguarda la madre surrogata. Più specificamente, la madre surrogata:

 

  • dovrebbe avere un’età compresa tra 25 e 45 anni,
  • avrebbe già parorito almeno un figlio suo
  • e non avrebbe dovuto fare più di due sezioni cesarei.

Inoltre, alla norma dell’art. 13 della L. 3305/2005, è stato chiarito che la donna surrogata deve essere sottoposta a test medici per il rilevamento di virus dell’immunodeficienza umana (HIV1 e HIV2), epatite B e C e sifilide, e sottoporsi a un accurato controllo psicologico di valutazione.

 

Questioni di procedura

La maternità surrogata è consentita ai sensi dell’emissione di una sentenza da parte del tribunale distrettuale in cui risiedono temporaneamente i genitori designati o la madre surrogata, in Grecia. La madre che ha commissionato deve presentare una domanda dinanzi al tribunale competente chiedendo il permesso di procedere alla maternità surrogata in Grecia. La procedura di inseminazione può aver luogo solo dopo la pubblicazione della sentenza pertinente. Il tribunale esamina il contratto di maternità surrogata scritto, la dichiarazione del protocolo del medico di maternità surrogata e la natura altruistica dell’accordo.

 

Durata della procedura

Sebbene la legge stabilisca tempi specifici per l’uscita di una decisione giudiziaria, in pratica ciò dipende sempre dalla discrezione del giudice. Di solito la sentenza viene emessa tra 30 e 60 giorni dopo la data dell’audizione.

Una volta emessa, la decisione deve essere notificata a tutte le parti coinvolte: il marito della madre committente (se presente), la donna surrogata (e suo marito, se presente) e il Pubblico Ministero. Una di queste persone ha il diritto di fare obiezioni  alla decisione del tribunale entro 30 giorni dal suo servizio. Se nessuno lo farà entro tale termine, la decisione del tribunale sarà resa irrevocabile e solo allora le parti coinvolte potranno procedere all’inseminazione (il trasferimento di ovociti nell’utero della surrogata).

 

Termini specifici in base ai quali viene concessa l’autorizzazione giudiziaria alla maternità surrogata

Il tribunale rilascerà l’autorizzazione alla maternità surrogata alle seguenti condizioni:

(a) La madre che ha commissionato dovrebbe dimostrare che non è in grado di rimanere incinta e di portare un bambino per motivi medici.

(b) La madre che ha commissionato non deve superare l’età di 50 (50) anni.

(c) La madre surrogata dovrebbe dimostrare alla Corte di essere sana dal punto di vista medico e mentale

(d) Le parti devono presentare il loro accordo scritto al Tribunale.

(e) L’accordo potrebbe prevedere un risarcimento delle spese. Il pagamento per servizi e qualsiasi tipo di beneficio finanziario è severamente proibito.

(f) Nel caso in cui la madre surrogata sia sposata, anche suo marito dovrebbe acconsentire per iscritto firmando l’accordo scritto.

(g) Gli ovuli fecondati non devono provenire dalla madre surrogata.

 

Maternità surrogata per scopi esclusivamente altruistici

Inoltre, alla norma dell’art. 13 della legge 3305/2005 (“Applicazione della riproduzione assistita dal medico”) in base al quale l’accordo della maternità surrogata, che deve essere concluso da e tra i genitori incaricati e la donna surrogata, non deve contenere alcun vantaggio finanziario per la surrogata. La legge ha chiarito che quello que segue non costituisce un vantaggio finanziario:

  1. Il pagamento di tutte le spese necessarie per la procedura di inseminazione artificiale, la gravidanza, il parto e il puerperio.
  2. La restituzione per eventuali danni della madre surrogata a causa dell’assenza di suo lavoro o la remunerazione per eventuali pagamenti per lavoro retribuito che ha perso a scopo di inseminazione, gravidanza, parto e puerperio. “

Istituzione del rapporto giuridico con i genitori

I genitori designati vengono automaticamente riconosciuti come genitori del bambino dalla nascita. Secondo l’art. 1464 del CCG “in caso di inseminazione artificiale in cui esiste una madre surrogata, a condizione che le condizioni di cui all’art. 1458 sono stati incontrati, poiché si presume che madre del bambino sia la madre che ha ottenuto l’autorizzazione del tribunale ”. Se la madre che desidera il figlio è sposata, si presume che i genitori del bambino siano la madre incaricata e suo marito.

L’ospedale ostetrico segue la procedura tipica per il rilascio del certificato di nascita (registrando ovviamente che si tratta di un caso di maternità surrogata) e i genitori sociali devono presentare il certificato al registro civile e dichiarare la nascita del loro bambino in dieci giorni (come qualsiasi altra coppia). Dovrebbero anche presentare all’ufficio del registro una copia della decisione giudiziaria che ha dato alla madre legale la licenza di avere un figlio con l’aiuto della madre surrogata.

Per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento vi preghiamo a contattare con il nostro grupo legale qualificato, pronto a fornirvi ulteriori informazioni personalizzate su misura per le vostre esigenze e il vostro  profilo. Potete inviarci un’e-mail: o chiamarci / scriverci direttamente a: +306908351705

 

 

Atene, Aprile 2020

All rights reserved, Amoiridis Law Services®

www.law-services.gr