PERMESSO DI SOGGIORNO PER PROPRIETARI DI IMMOBILI IN GRECIA

Golden Visa Grecia VISTO D’ORO

AMOIRIDIS LAW SERVICES® è uno studio legale greco specializzato, tra gli altri settori, in diritto dell’immigrazione e diritto della proprietà immobiliare con una vasta gamma di esperti, composti da avvocati interni ed esterni, notai, contabili, esperti fiscali, ingegneri civili , topografi, agenti immobiliari, consentendoci di fornire un “pacchetto completo” di assistenza legale.

Come un unico gruppo con un focus internazionale e un pensiero creativo, AMOIRIDIS LAW SERVICES® ha concluso con successo numerosi casi VISTO D’ORO affrontando con successo tutte le sfide che potrebbero sorgere, rappresentando una clientela esclusivamente straniera da tutto il mondo, fornendo consulenza legale di alto livello su misura per il profilo personalizzato dei nostri clienti.

 

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L ‘ ambiente per l’ investimento greco

Il mercato immobiliare greco offre molte opportunità di investimento redditizio come conseguenza del rilancio e della ripresa dell’economia greca dopo un lungo periodo di profonda recessione sostenuta da un quadro giuridico preferenziale e relativamente favorevole.

È un dato di fatto, ultimamente si è verificato un “boom imprenditoriale” in Grecia, poiché l’economia ha iniziato a uscire di nuovo dalla recessione e la Grecia può ora offrire il potenziale a imprenditori e investitori ad alto impatto di tutto il mondo interessati nel mercato greco per perseguire opportunità di affari.

A causa della recessione di lunga durata, il mercato immobiliare greco è uno dei più competitivi in Europa e offre prezzi allettanti a causa della sottovalutazione delle proprietà immobiliari greche che ha raggiunto un basso profilo storico.

L’attraente mercato immobiliare insieme alle modifiche relativamente recenti della legge greca sull’immigrazione creano un ambiente imprenditoriale rinvigorente ideale.

Altri fattori cruciali che rafforzano gli investimenti in Grecia, come la posizione geostrategica della Grecia, che costituisce una destinazione strategica per gli investimenti, il basso costo della vita e la bassa criminalità, dovrebbero essere presi in seria considerazione.

Il quadro giuridico dei visti d’oro

La Legge 4251/2014: “Codice Immigrazione e Integrazione Sociale e altre disposizioni” (pubblicata su Gaz. del Gov. Α 80 / 1.4.2014) ha modificato il precedente regime giuridico per il rilascio dei permessi di soggiorno, abolendo la L. 3386/2015 e introducendo disposizioni legali più vantaggiose. Il visto d’oro è attualmente regolato dall’art. 20Β della L. 4251/2014 come modificata dalle Leggi 4332/2015, L. 4587/2018, L. 4589/2019 e L. 4635/2019. Il citato art. 20B stabilisce ai sensi del par. 1 (come indicato di avanti) i requisiti specifici al loro conseguimento di un cittadino di un paese terzo hanno il diritto di rilasciare il Visto d’ Oro.

Requisiti

I requisiti che garantiscono l’idoneità di un cittadino di un paese terzo a richiedere un visto d’oro sono stabiliti dall’art. 20Β par. 1 ai sensi del quale “Con decisione del Segretario Generale dell’Amministrazione Decentrata sarà concesso un permesso di soggiorno rinnovabile di 5 anni a un cittadino di un paese terzo che:

(a)è entrato legalmente nel paese con qualsiasi tipo di visto o risiede legalmente nel paese, anche se lo strumento di soggiorno in suo possesso non consente il cambio dello scopo di residenza;

(b)Ha la piena proprietà, possesso di proprietà immobiliari in Grecia. In caso di comproprietà di un bene per un valore di 250 000 EUR, il diritto di soggiorno è concesso solo se i proprietari del bene sono coniugi con quote indivisibili del bene. In tutti gli altri casi di comproprietà, il diritto di soggiorno è concesso solo se il tasso di comproprietà di ciascun comproprietario è pari al valore di 250 000 EUR;

©ha la piena proprietà, possesso di beni immobili in Grecia tramite una persona giuridica le cui azioni sono interamente di proprietà del richiedente;

(d)ha in possesso di un contratto con durata minima di dieci anni per l’affitto di strutture ricettive o residenze turistiche arredate in complessi ricettivi turistici ai sensi dell’articolo 8, par. 2, della legge 4002/2011 (Gazzetta Ufficiale, serie I, n. 180) ;

(e)Ha stipulato un accordo di multiproprietà ai sensi delle disposizioni della Legge 1652/1986 che regolano gli accordi di multiproprietà e questioni correlate (Gazzetta ufficiale, serie I, n. 167), come in vigore.

Persone autorizzate a risiedere permanentemente in Grecia.

I vantaggi del Visto d’ Oro non si limitano esclusivamente ai vantaggi finanziari derivanti dal capitale di investimento richiesto certamente basso. Il Visto d’ Oro concede a un cittadino di un paese terzo il diritto di risiedere in Grecia accompagnato dai suoi familiari.

Ai sensi dell’art. 20B par. 4 come recentemente modificato dall’art. 31 par.6 e 40 della L.4540 / 2018, il cittadino di un paese terzo, titolare di un visto d’oro (di seguito denominato “sponsor”), può essere accompagnato dai suoi familiari ai quali deve essere rilasciato a seguito di apposita domanda, che scadrà unitamente al permesso di soggiorno dello sponsor.

Per familiari si intendono:

il coniuge o il partner convivente in un’unione civile con lo sponsor;

i figli non sposati di entrambi i coniugi di età inferiore a 21 anni;

i figli non sposati dello sponsor o dell’altro coniuge o partner purché l’affidamento sia affidato a quest’ultimo per i figli dello sponsor e a quest’ultimo di età inferiore ai 21 anni per i figli dell’altro coniuge o partner;

i parenti diretti in linea ascendente dello sponsor o del coniuge / convivente

Vale la pena notare che il regime Visto d’ Oro fissa il limite massimo di età dei bambini all’età di 21 anni, mentre altri tipi di permessi di soggiorno, fissano il limite di cui sopra a 18 anni.

Inoltre, un altro punto che vale la pena sottolineare è il diritto dei genitori di entrambi i coniugi / partner di accompagnare questi ultimi in Grecia. Questa opzione è stata introdotta per la prima volta dall’art. 8, par. 28 della L. 4332/2015 comportando un trattamento ancora più preferenziale per i titolari di Golden Visa.

Il capitale di investimento

La legge greca stabilisce il capitale di investimento più basso richiesto per un permesso di soggiorno europeo, offrendo così l’opzione di visto d’oro più conveniente nell’Unione europea. Il valore della proprietà immobiliare dovrà essere di almeno € 250.000.

Ai sensi dell’art. 20B par. 1 (b) in caso di comproprietà di un immobile, il diritto di soggiorno è concesso a condizione che il comproprietario abbia nella propria proprietà una quota pari al valore di € 250.000. Il requisito di cui sopra non si applica ai coniugi o alle coppie conviventi in un’unione civile che siano comproprietari di una proprietà immobiliare, che hanno il diritto di rilasciare un visto d’oro a condizione che il totale delle loro quote indivisibili sulla proprietà ammonti a € 250.000.

Occorre chiarire che l’importo determinante per l’emissione del visto d’oro è il prezzo contrattuale della proprietà immobiliare in quanto è strettamente riferito nel Contratto di Vendita e Acquisto (Contratto S&P).

Metodo di pagamento

Una delle questioni più spinose per quanto riguarda la legge sul visto d’oro, che è stata oggetto di modifiche consecutive della legge negli ultimi anni, è il metodo di pagamento.

Le disposizioni della legge greca sono molto rigide per quanto riguarda i metodi di pagamento che devono essere rispettati. I contratti S&P che non indicano che l’importo è stato pagato tramite uno dei metodi seguenti non saranno approvati dall’autorità competente per l’emissione del visto d’oro. Il suddetto eccessivo formalismo della Legge ha portato alla modifica dell’Art. 20B par. 2 con l’Art. 226 della L. 4635/2019 che introduce tra le altre opzioni la possibilità di pagamento tramite POS.

L’art. 20B par. 2 come recentemente modificato dall’art. 226 della L. 4635/2019 stabilisce che “Il pagamento o la locazione pattuita viene saldata totalmente con assegno bancario incrociato sul conto bancario del beneficiario (venditore) che è detenuto presso un istituto di credito operante in Grecia o tramite bonifico, ai sensi della definizione 24 dell’Art. 4 della L. 4537/2018 (A’84) o tramite POS stabilito da un prestatore di servizi di pagamento operante in Grecia, tramite addebito su una carta di credito o debito dell’acquirente sul conto bancario del beneficiario (venditore) ai sensi della definizione 11 dell’Art. 4 della L. 4537/2018, operante in Grecia. Le suddette modalità di pagamento potranno essere concluse dal coniuge e / o da parenti di sangue o di matrimonio di secondo grado dell’acquirente.

Inoltre, l’Art. 226 della L. 4635/2019 ha introdotto la facoltà di depositare il pagamento da parte dei parenti stretti del richiedente (consanguinei o parenti matrimoniali di secondo grado), disposizione che rende il regime del visto d’oro ancora più favorevole agli investitori.

Durata del visto d’oro – Rinnovo

Secondo l’Art. 20B par. 1 della L. 4251/2014 il visto d’oro ha una durata di 5 anni. In virtù del par. 5 dell’art. 20B Il Visto d’Oro  può essere rinnovato perpetuamente per un periodo di uguale durata ogni volta, vale a dire 5 anni, a condizione che la proprietà immobiliare rimanga nella proprietà e in possesso del cittadino di un paese terzo.

Contrariamente alle legislazioni di altri paesi, la residenza effettiva in Grecia dopo la concessione del visto d’oro è del tutto facoltativa. Il Visto d’Oro  non richiede allo sponsor e ai suoi familiari di risiedere permanentemente in Grecia. I periodi di assenza dal Paese non ostacolano il rinnovo del permesso di soggiorno.

La rivendita di proprietà immobiliari durante il periodo di validità del permesso di soggiorno avrà come conseguenza la revoca simultanea del Visto d’Oro  del venditore.

 

Gestione della proprietà immobiliare

La legge Visto d’Oro non limita gli investitori a gestire la proprietà immobiliare nel modo che preferiscono. Dipende dalla discrezione del titolare del Visto d’Oro  definire la gestione della proprietà immobiliare. I richiedenti hanno l’ opzione o di trasferirsi nell’immobile acquistato oppure di utilizzarlo per la generazione di reddito con la limitazione della vendita dell’immobile, che consiste nel motivo di revoca del permesso di soggiorno.

In virtù dell’art. 20B par. 3 “La capacità di affittare le proprietà immobiliari è concessa a cittadini di paesi terzi proprietari di questi ultimi”. Gli investitori hanno la possibilità di affittare immediatamente i propri immobili, a differenza di altri Paesi Europei dove è previsto un certo periodo di tempo intercorrente tra la concessione del Visto d’Oro  e la fattibilità prevista del leasing.

Inoltre, va sottolineato che i contratti di locazione a breve termine dimostrano una rapida crescita in Grecia, offrendo così agli investitori una grande opportunità per un’attività lucrativa.

Si prega di notare che la legge greca stabilisce il divieto di gravare sulla proprietà immobiliare con qualsiasi tipo di onere legale, ad esempio mutui, preavviso di mutuo ecc. L’ingombro della proprietà immobiliare è motivo di revoca. In conseguenza di quanto sopra, gli investitori non possono utilizzare la suddetta proprietà come garanzia a fini di finanziamento.

 

Permesso di soggiorno a lungo termine e nazionalità tramite naturalizzazione

In base al precedente regime giuridico in vigore prima dell’introduzione della Legge 4332/2015, era stabilito che: “Il periodo di residenza di cui alle disposizioni della parte B del presente documento (visto d’oro) non deve essere preso in considerazione per l’inclusione nello stato di residente di lungo periodo e nel riconoscimento della cittadinanza ai residenti interessati. ”

Dopo l’attuazione dell’art. 8 par. 32 del 4332/2015 che ha abolito la predetta disposizione, per il calcolo del periodo richiesto per il rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo può essere preso in considerazione al periodo di residenza legale in Grecia dovuto al Visto d’Oro  . Pertanto, i titolari di Visto d’Oro  possono richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo secondo quanto previsto dall’art. 89 e seg. della L. 4251/2014 a condizione che siano rispettati tutti i requisiti pertinenti.

In linea con quanto sopra, l’articolo 5 del Codice di Cittadinanza Greca (L. 3284/2004) i requisiti formali per l’acquisizione della cittadinanza greca tramite naturalizzazione sono stati modificati dalla Decisione Ministeriale n. 130181/6353/2018 (Gazzetta del Governo 1208 / 02.04.2018) anche per quanto necessario per l’acquisizione della cittadinanza greca , consente il  Visto d’Oro.

In considerazione di quanto sopra, i titolari del Visto d’Oro hanno ora il diritto di richiedere l’acquisizione della cittadinanza greca attraverso la naturalizzazione!

Per ulteriori informazioni e chiarimento non esiti a contattare il nostro qualificato gruppo legale, pronto a fornirLe ulteriori informazioni personalizzate su misura delle Sue esigenze e del Suo profilo.

 

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Atene, maggio 2020

 

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